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lunedì 18 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS : JOHN McENROE

John McEnroe, e' stato senza dubbio il piu' talentuoso tennista di tutti i tempi, per alcuni anche il piu' antipatico, e' il classico personaggio o si ama o si odia, mai banale, pronto a schierarsi sempre e comunque, Il suo grido di battaglia e' ormai un must "You Cannot be serious" questa citazione e' diventata di dominio pubblico la usiamo un po' tutti quando non si e' d'accordo su qualche argomento, venne usata da John in un incontro a Wimbledon contri gullikson e la proferi' all'arbitro dell'incontro.
In carriera ha vinto in singolare sette titoli slam, tre Wimbledon e quattro Us open, ha raggiunto una finale al RG nel 1984, che e' stata la sua delusione piu' grande, perse da Lendl al quinto set, dopo essere stato in vantaggio di due set, il suo avversario  riuscì a compiere una vera e propria impresa, rimontando e aggiudicandosi così la partita (3-6 2-6 6-4 7-5 7-5). Al termine dell'incontro, McEnroe, letteralmente infuriato per la grande occasione persa, lasciò il palco della premiazione senza proferire alcun commento e ricevendo così gli assordanti fischi del pubblico. infine vanta una semi agli AO.  
La sua brillante carriera ebbe inizio ad appena diciotto anni, era ancora dilettante quando riesce a conquistare il Main draw di Wimbledon e addirittura arriva fino alle semifinali perdendo  da Connors, con questo risultato riesce ad ottenere i primi contratti di sponsorizzazioni e dall'anno successivo iniziano i trionfi e il professionismo.Il bilancio finale e' di 77 titoli in singolare cinque davis Cup. e' stato n°1 per 170 settimane.
McEnroe ha dominato il mondo del tennis prima e dopo la principale svolta nell'evoluzione dei materiali, dal legno (quando usava una Wilson Pro Staff prima e una Dunlop Maxply poi) alla grafite (quando sfoggiava la sua leggendaria Dunlop Max 200G), risultando, nel quadriennio concluso al primo posto in classifica mondiale, l'ultimo numero 1 delle racchette di legno e il primo numero 1 delle racchette in grafite. La sua grande capacità di controllo gli consentiva una incordatura a soli 18 kg, che esaltava la sua grande sensibilità di tocco.
McEnroe, era un giocatore d'attacco, che faceva del serve-and-volley, delle risposte d'attacco, e del gioco anticipato da fondo le sue armi principali.
Il servizio e' uno dei colpi piu' insidiosi, era caratterizzato da una posizione particolarissima, i piedi  posizionati in modo paralleli alla linea di fondo campo e le spalle rivolte alla rete, e da una grande torsione lombare. Il movimento risultava così molto difficile da leggere per i suoi avversari.
I suoi colpi da fondo consistevano di un diritto piatto e di un rovescio a volte nascosto e colpito da sotto, altre volte "spinto" ed effettuato con il piatto della racchetta davanti al corpo, soprattutto nella risposta al servizio, quando veniva eseguito a mezz'aria con un balzo in avanti. Sia il dritto che il rovescio spesso erano giocati con una simile impugnatura, una vecchia Continentale.
Il suo gioco difensivo poteva contare su passanti eccezionali (tra cui il famoso "passante lento" e i suoi passanti giocati al volo, dalla tre quarti campo) e su lob millimetrici.
Infine, la parte più ammirata del suo gioco: la volée. Quasi piatta, dal movimento breve, precisissima e personalissima in tutta la varietà del gioco di rete (dritto, rovescio, drop-volley, demi-volée).
Nella sua carriera le  rivalita' piu' importanti sono state con Connors  Borg e Lendl, la prima John vanta un bilancio positivo di 20 a 14 mentre con lo svedese il bilancio e' in perfetta parita',con il Ceco e' in svantaggio 15 a 21.
E' stato un grandissimo doppista ha vinto 9 titoli cinque a wimbledon e 4 agli us open e 1 titolo di doppio misto al RG con Mery Carrillo, quelli maschili di doppioo sette  vinti insieme a Peter Fleming, un titolo con stich,e uno con woodforde, e' stato nò 1 anche nella specialita' del doppio.
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domenica 17 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS : RAFAEL NADAL





















Nadal e' l'attuale N° 1 al mondo, e' nato a Manacor il 3 giugno 1986, e' considerato il piu' forte giocatore della storia del tennis sulla terra battuta, e' soprannominato the King of Clay,  ha vinto sedici titoli dello slam, fa parte del gruppo di soli otto tennisti, ad aver vinto in tutti i tornei dello slam, 
Rafa ha vinto  ben dieci  Roland Garros record  tra gli uomini, mentre quello assoluto e' di Margaret Court che vinse l'A.Open per undici volte, un A.O. (2009) due Wimbledon (2008-2010)  tre Us Open (2010-2013-2017),  un Olimpiade e 4 Davis Cup.
Lo Spagnolo,da bambino giocava sia a tennis che a calcio, e se la cavava bene in entrambe  le discipline colpiva sia il dritto che il rovescio usando entrambe le mani.All'età di 12 anni, vinse i titoli spagnoli ed europei di tennis nella sua fascia di età, nonostante continuasse a giocare a calcio. A quel punto suo padre gli fece scegliere quale dei due sport continuare, per evitare di danneggiare il suo rendimento scolastico: Rafael scelse il tennis, ma nonostante l'abbandono del calcio giocato, continua tuttora a seguirlo, socio onorario e tifosissimo del Real Madrid.
Quando aveva 14 anni la federazione spagnola di tennis gli chiese di lasciare Maiorca per trasferirsi a Barcellona,la famiglia di Rafael rifiutò la richiesta,perché temevano che avrebbe influito sulla sua educazione, la decisione di rimanere a Maiorca fece sì che Nadal ricevesse un minore sostegno finanziario da parte della federazione, tuttavia suo padre coprì i costi.   D'accordo col suo team prese parte a pochi tornei juniores, e cercò la via del professionismo partecipando a diversi tornei futures e alcuni Challenger, vincendo il suo primo match ATP il 29 aprile 2002 a Maiorca contro l'allora nº 81 del mondo Ramón Delgado. Divenne così il nono under-16 a vincere un match nell'era open. A fine 2002 era al 200º posto nella classifica mondiale ATP.Il primo challenger lo vinse nel  2003 in italia a Barletta.
Lo stile di gioco di Rafael Nadal  caratterizzato da colpi aggressivi, potenti e carichi di topspin, tirati da dietro la linea di fondo. Per rendere efficace questo stile, lo spagnolo necessita di doti fisiche notevolissime: velocità sia nella corsa che nel gioco di gambe, potenza muscolare, tenuta, equilibrio.Grazie a queste caratteristiche, e alla capacità di colpire bene anche in corsa, Nadal è in grado di effettuare recuperi impressionanti, e di arrivare a tirare un vincente pur partendo da posizioni di difesa.
Il dritto è probabilmente il suo colpo migliore, e viene effettuato utilizzando una presa western. Il colpo è caratterizzato da un movimento molto ampio del braccio, che resta completamente disteso, e del busto.
Il rovescio è un colpo sul quale lo spagnolo ha molto lavorato e, soprattutto a partire dalla stagione 2008, è migliorato moltissimo (in particolare quello incrociato), diventando uno dei suoi colpi migliori.  Nel rovescio bimane, la maggior parte del colpo viene eseguita dalla mano non dominante, che nel caso di Nadal è la destra. Tuttavia lo spagnolo è mancino solo nel tennis  questo gli fornisce un buon vantaggio, visto che gli permette di avere un buon controllo sulla palla, oltre che di imprimere una grande potenza.
Il suo servizio è caratterizzato da un movimento molto semplice, su cui lo spagnolo ha lavorato e sta ancora lavorando, con ottimi risultati. La velocità della sua prima di servizio è aumentata da circa 159 km/h del 2003 fino ai 185 km/h del 2008, arrivando a superare nel 2010 i 210 km/h. Nadal è in grado di mantenere un'alta percentuale di prime, posizionate strategicamente. Per la seconda, invece, utilizza un colpo mancino in slice che si scontra con il rovescio destro degli avversari; in generale punta comunque ad ottenere un vantaggio strategico dal servizio, piuttosto che raccogliere punti diretti: dal punto di vista degli ace infatti Nadal è rimasto a lungo più debole rispetto a molti altri giocatori del circuito.
Un altro punto chiave del suo gioco sono la sua tenuta mentale e il suo approccio strategico alla partita. Nadal non perde mai fiducia indipendentemente dal punteggio, e questo gli permette di restare sempre concentrato per vincere ogni singolo punto: spesso in questo modo può recuperare da situazioni di momentaneo svantaggio
Rivalita'.
Nadal e Federer hanno iniziato a giocare fra loro nel 2004 e questa rivalità ha segnato le carriere di entrambi:Sono gli unici due uomini nell'era Open ad aver disputato l'uno contro l'altro 9 finali del Grande Slam; Nadal è uscito vincitore in 6 casi, 4 volte sulla terra rossa del Roland Garros, una a Wimbledon e una all'Australian Open.[La loro finale di Wimbledon 2008 è considerata da molti esperti come la più bella partita di tennis di tutti i tempi.Molti critici considerano la loro rivalità come la più accesa nella storia del tennis.Tredici delle 23 vittorie di Nadal su Federer sono arrivate sulla terra battuta. Globalmente, Rafael è in vantaggio nel testa a testa per 23-15 su 38 incontri, con i parziali 13-2 su terra rossa, 1-2 sull'erba, 9-11 sul cemento (5-1 per lo svizzero indoor, 8-6 per lo spagnolo outdoor).Il loro dominio è stato senza precedenti nella storia del tennis: fra il 2005 e il 2010 i due si sono aggiudicati 21 tornei dello Slam su 24 (87,5%, 12-9 per Federer) e 31 tornei Masters Series/Masters 1000 su 54 disputati (57,4%, 18-13 per Nadal), hanno occupato i primi due posti del ranking mondiale per 271 settimane su 313 senza mai perdere il nº 1, e terminato le sei stagioni sempre al primo e secondo posto.
Nadal e Djokovic hanno giocato fra loro a partire dal 2006, disputando 50 incontri, con un bilancio in favore del serbo, 24-26.Tale rivalità è la prima dell'era open per numero di incontri disputati, e ha caratterizzato soprattutto la seconda parte della carriera di Nadal, dalla stagione 2009 in poi, quando i due hanno disputato fra loro la prima finale in un torneo dello Slam agli US Open. Nonostante ciò, era considerata dall'ATP la terza rivalità più intensa del decennio 2000-2009.Sull'erba e sulla terra battuta il bilancio è favorevole al maiorchino: 2-1 sull'erba e 15-7 sulla terra, mentre sul cemento il bilancio è favorevole al serbo 18-7. I due giocatori hanno disputato fra loro 7 finali dello Slam, di cui ben 4 consecutive (record), fra cui si ricorda in particolare la finale degli Australian Open 2012, durata 5 ore e 53 minuti e vinta da Đoković per 5-7, 6-4, 6-2, 65-7, 7-5, la più lunga finale di sempre in uno Slam e una delle più belle partite della storia. Il bilancio delle finali Slam è di 4-3 per Nadal, mentre quello complessivo nei major è di 9-4 sempre per Nadal. I due hanno disputato anche una semifinale olimpica nel 2008, vinta da Nadal, e 23 match nei Masters 1000 (12-11 per Đoković.



    sabato 16 dicembre 2017

    I NUMERI 1 DEL TENNIS : Björn BORG
















    Era soprannominato uomo di ghiaccio per via del suo carattere, in campo non lasciava trasparire emozioni, non protestava con nessuno, al termine degli scambi non ha mai esultato, alle vittorie si limitava ad alzare le braccia, fuori dal campo invece non seppe resistere alle numerose tentazioni sesso e droga, dal libro della Berte' si fa rifermento che un giorno tento' persino il suicidio ingerendo un mix di farmaci e droghe, e grazie alla prontezza della cantante lo salvo' chiamando l'ambulanza,
    Borg, classe 1956, N°1 per 109 settimane, ha avuto una breve e folgorante carriera, provvisto di grandi dote atletiche, basando i suoi successi sul gioco da fondo campo, con la profondita' e l'angolazione dei colpi, ha vinto cinque edizioni consecutivi di Wimbledon e sei del Roland Garros, partecipava raramente all'AO che all'epoca era poco consIderato rispetto agli altri tornei dello slam, vanta un terzo turno come massimo risultato, mentre agli Us Open ha perso quattro volte in finale due volte da Jimbo e due da SuperMac.
    Ha condotto alla vittoria della Svezia alla Coppa Davis del 1975.
    Tra il 1974 e il 1981 ha vinto 11 titoli dello slam in questo periodo si sviluppano due rivalita' che hanno fatto la storia di questo sport.
    La prima con Connors e poi con McEnroe, Con Connors il testa a testa vede lo svedese in vantaggio 15 ad 8, c'e' da dire che tra il 1973-1978 l'americano  era in vantaggio 8 a 5 poi negli anni ottanta lo svedese lo surclassa. Con Mc Enroe il bilancio e' in perfetta parita' 7 a 7 sono memorabili le due  finali a Wimbledon vinte una per parte, nel 1980 vinse Borg al quinto set per 8 a 6, mentre nel 1981 John si prese la rivincita sconfiggendolo in quattro set. Oltre a queste due rivalita' Borg soffriva il gioco di Adriano Panatta che lo sconfisse per sei volte e Nastase cinque.
    Dal punto di vista tecnico si puo' dire che Borg sia stato un innovatore in quanto fu il primo a colpire il dritto dal basso verso l'alto il cosidetto top spin,benche' si giocava con racchette di legno non era la cosa piu' facile, oggi con i telai in alluminio e grafite per esempio e' molto piu' facile colpire in top.
    Il logorio psicofisico lo porto' ad abbandonare il tennis a soli 26 anni.
    Dopo il ritiro si occupo' di moda apri una linea di abbigliamento che portava il suo nome, ma il suo gruppo finanziario collasso' e dovette pagare ai creditori 1,5 milioni di dollari, penso' di mettere all'asta tutti i suoi trofei, ma fortunatamente ci ripenso' e riusci' a ripianare i debiti diversamente e tolse i trofei dall'asta.