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mercoledì 6 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS : ANDY RODDICK



Andy Roddick 🎾🔥🎾
tennista americano e' stato numero 1 al mondo dal 3 Novembre del 2003 al 1 febbraio 2004, per un totale di 13 settimane; ha vinto 32 titoli, di cui 1  torneo dello slam, 5 master 1000, e 1 Coppa Davis nel 2007.
Lo stile di gioco di Roddick è prettamente  offensivo,  colpi da fondo pesanti, discese a rete per chiudere il punto; i suoi punti di forza sono  il servizio e il diritto, mentre il rovescio e la mobilità sono quelli deboli. 
Come detto il servizio e' fantastico, uno dei più potenti ed efficaci della storia del tennis professionistico; con la sua prima  (sia centrale, sia esterna) supera spesso i 225 km/h , fino ad arrivare al suo record personale, battuto solo da Ivo Karlović e da Samuel Groth, che è di 249 km/h . Il movimento del suo servizio è molto veloce ed esplosivo, il che trasferisce la potenza alla palla. La sua prima  è piatta e molto violenta e con questa conquista la maggior parte dei punti; Roddick ha anche un'ottima seconda, di solito un pesante kick alternato, a volte, a servizi slice molto angolati. 

Grazie alle sue prime devastanti gli consentono di poter disporre dell'avversario, colpendo facili volée.  Tuttavia il tennista americano non è  un giocatore di tocco e ha un gioco a rete piuttosto scadente, ma è proprio il servizio a permettergli di poter usare il serve and volley. Gioca una volée di diritto più sicura rispetto a quella di rovescio. Nonostante ciò, grazie alla sua statura, l'americano è un giocatore che copre molto bene la rete e difficile da passare. Roddick,  è un giocatore che predilige il gioco da fondo campo, il suo colpo piu' sicuro e' il dritto lo colpisce di solito molto piatto, rendendolo devastante, soprattutto sul veloce, e uno dei migliori del circuito.

La tattica più adottata dall'americano è il cosiddetto "servizio e diritto", in cui sfrutta, oltre al potentissimo servizio, anche questo colpo, realizzando molti vincenti.


Il Rovescio e' il colpo debole, è a malapena un colpo di contenimento, con il quale non è solito fare dei vincenti; è un colpo molto attaccabile, anche se migliorato nel tempo. 
I risultati piu' importanti nei tornei dello slam
AO SEMI NEL 2003-2005-2007-2009
RG 4 T NEL 2009
WIMBLEDON FINALE NEL 2004-2005-2009
US OPEN VINTO NEL 2003
Dopo Tennis...gioca a golf, ha aperto una fondazione benefica E' entrato nel Hall of fame nel 2017. 

martedì 5 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS : BORIS BECKER 🎾🔥🎾


















E' nato il 22 novembre 1967 per 12 settimane e' stato n°1 a partire dal 28 gennaio 1991. Il suo stile di gioco fatto di potenza del servizio, di continue discese a rete, di fantastiche acrobazie e cambi di ritmo, gli valsero il soprannome di Bum Bum.
In carriera ha vinto in singolare 49 tornei, ed e' stato un discreto doppista raggiungendo la 6 posizione, vincendo 15 titoli, inoltre vanta 3 atp finals e 2 coppe davis
Nei tornei dello slam ha vinto l'Australian Open nel 1991-1996, Wimbledon 1985-1986-1989, Us Open 1989 e al Roland Garros ha raggiunto tre semifinali nel 1987-1989-1991
Aveva appena diciasette anni quando vinse il primo Wimbledon in finale su Kevin Curren
Becker  fuori dal campo, e' famoso per il carattere irruento e un po’ megalomane, e per la vita privata decisamente turbolenta: si è sposato due volte e ha avuto quattro figli da tre donne diverse, è stato condannato per evasione fiscale in Germania, e nel 2017 ha dichiarato bancarotta, dopo aver dissipato una fortuna di oltre 100 milioni di euro.



lunedì 4 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS MARAT SAFIN

















Marat Safin e' stato numero 1 per 9 settimane, dal 20 novembre 2000, il giocatore Russo ha vinto due tornei dello slam, e 15  in totale, era un  enorme talento, incostante per via degli infortuni e delle distrazioni, non amava gli allenamenti, era circondato sempre da ragazze bellissime.
Il primo torneo slam lo conquisto' nel 2000 agli Us Open annichilendo in finale Sampras 64-63 63, l'americano in conferenza stampa dopo la finale dichiaro' "Questo fenomeno ha giocato un tennis che non conoscevo, mi ha sommerso, ha fatto quel che voleva di me, come non immaginavo, come non pensavo possibile.  Il pubblico  newyorkese rimase  incredulo, nessuno se lo aspettava, tranne Marat che non si sentiva inferiore a nessuno.
Gianni Clerici anni dopo disse: “Safin di quel giorno fu probabilmente, il miglior tennista dell’ultimo decennio. Destinato a non ripetersi per ragioni che uno psicoterapeuta saprebbe meglio analizzare dello scriba”.
Aveva un gioco potente,  servizi sempre oltre i 200 Km, un rovescio bimane meraviglioso, potente e preciso cercava sempre gli angoli, fu un talento precoce a 18 anni riusci' a  battere al Roland Garros sia Agassi che Kuerten. 
L'altro slam fu conquistato in Australia, supera in finale nel 2005  Hewitt per 16, 63, 64, 64, negli altri tornei dello slam vanta una semifinale nel 2002 al Roland Garros e una semi a Wimbledon nel 2008.
La sua carriera fu breve a causa dei troppi infortuni, nel 2003 praticamente non gioco' per problemi al ginocchio...
Marat Safin si ritira dal tennis nel 2009 e, come detto, nel 2016 entra nella Hall of Fame del Tennis, in quella occasione dichiaro' (“Non ho mai capito cosa facevo nel mondo del tennis. Non ho mai capito chi ero e cosa ho conquistato”)  “Ho capito di non aver apprezzato il mio sport per come avrei dovuto[…]. È un grande onore essere parte di tutto questo“
Oggi fa il dirigente sportivo.