La Solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei ed è ubicata a circa tre chilometri dal centro della città di Pozzuoli. Si tratta di un antico cratere vulcanico ancora attivo ma in stato quiescente che da circa due millenni conserva un'attività difumarole d'anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del suolo[1]: altre attività simili si riscontrano anche in altre parti del mondo e vengono indicate con il nome di solfatare proprio per la similitudine con quella puteolana. La Solfatara rappresenta oggi una valvola di sfogo del magma presente sotto i Campi Flegrei, grazie alla quale si riesce a mantenere una pressione costante dei gas sotterranei[2].
La Solfatara, nome col quale viene indicato il cratere piuttosto che l'intero edificio vulcanico, ha una forma ellittica con diametri di settecentosettanta e cinquecentottanta metri, mentre il perimetro è di due chilometri e trecento metri; la parte più alta della cintura craterica è posta a centonovantanove metri ed è chiamata monte Olibano[1] mentre il fondo del cratere è posto a novantadue metri sul livello del mare.
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